ANNO 14 n° 119
Su Viterbopost.it''La violenza politica č solo da una parte''
Dopo l'evento antiviolenza di sabato parla Jacopo Polidori (CasaPound)
09/03/2017 - 02:00

VIGNANELLO - 4 marzo 2017: uno di quei giorni, o per meglio dire di quei pomeriggi, che i paesi di Vignanello e Vallerano ricorderanno a lungo.

Sotto una pioggia battente e accompagnate da un imponente dispiegamento di forze dell'ordine si sono svolte nei Comuni cimini, in simultanea, le due annunciate e tanto chiacchierate manifestazioni contro la violenza politica dopo i fatti dello scorso 11 febbraio.

Da una parte la ''passeggiata pacifica'', come l’ha definita Maurizio Gregori, primo cittadino di Vallerano, partita da piazza della Repubblica a Vignanello. Sindaci, politici locali, regionali e nazionali, autorità religiose, associazioni e numerosi cittadini tutti in marcia, sotto il diluvio, al grido ''Siamo tutti Paolo''. Dall'altra, al Ruscello di Vallerano, il sit-in organizzato da CasaPound. Il movimento ha visto, esattamente una settimana dopo l'aggressione, la sezione dei Cimini colpita da un attentato con un ordigno esplosivo.

Tanti gli attivisti presenti di fronte al Santuario, tra bandiere con la tartaruga frecciata, tricolori, musica e fumogeni, com'è nello stile del movimento. Con loro il portavoce provinciale Alessandro Mereu e Davide Di Stefano (fratello di Simone, vice presidente di CasaPound, assente per obblighi di firma) che hanno ribadito il loro No a ogni forma di violenza di matrice politica.

''Gli unici che possono dire qualcosa sull'argomento siamo noi - ha detto Mereu - perché solo quest'anno, e siamo a marzo, CasaPound ha subito due attacchi terroristici: quello di Firenze, dove è rimasto gravemente ferito un agente di pubblica sicurezza, questo di Vallerano di 10 giorni fa e l'ultimo che è stato sventato a Grosseto''.

Sull’evento di sabato è tornato Jacopo Polidori, portavoce della sezione Cimini di CasaPound Italia.

''Nonostante abbiamo organizzato l’evento in un paio di giorni – dice Polidori – c’è stata una bella risposta. Sono venuti degli attivisti anche da Rieti e da Roma, saremo stati più di un centinaio''.

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